mercoledì 22 aprile 2020

Colori primari e secondari
I colori primari blu, rosso e giallo sono tre colori che, mescolati fra loro, danno origine a tutti gli altri. I colori secondari verde, arancione e viola derivano dalla mescolanza, in parti uguali, di due colori primari.
pag 246 libro Arte
I colori primari, se accostati tra di loro creano contrasti molto forti. Il contrasto tra i secondari appare invece più debole.
pag 248 libro Arte
L'artista Franz Marc utilizzava i colori primari e secondari creando anche contrasti tra i complementari (viola con giallo verde con rosso). 
pag 249 libro Arte
Miró disegnava figure semplici come cerchi o segni grafici contornate di nero e dipinte con colori primari e secondari. Le linee bianche o nere poste tra un colore e l'altro fanno risaltare maggiormente il contrasto.

Il CONTRASTO tra i colori puri e tra i complementari è molto utilizzato in pubblicità. 


 Dalla TEORIA alla PRATICA!  
Osservate queste due opere:
Giorgio Morandi, Natura morta, 1960 (pag 99 libro Arte)

Roy Lichtenstein, Still Life with Crystal Bowl, 1973 (pag 101 libro Arte)

MATERIALE: foglio da disegno,  acquerelli o pennarelli, pennarello nero.
Scegliete UNA delle due composizioni e copiatela su un foglio da disegno, colorate con gli acquerelli o con i pennarelli, ma usate solo i colori primari e secondari. Infine contornate il tutto con pennarello nero.

DISEGNATE LA COMPOSIZIONE DI VASI E BOTTIGLIE
COLORATE CON GLI ACQUERELLI
RIPASSATE I CONTORNI CON IL PENNARELLO NERO
ELABORAZIONE GRAFICA AL COMPUTER

OPPURE

DISEGNATE LA COMPOSIZIONE DI FRUTTA E COLORATE CON I PENNARELLI

RIPRENDETE I CONTORNI CON IL PENNARELLO NERO
I più tecnologici possono trovare tantissime altre combinazioni di colori usando le app di foto ritocco scaricabili gratuitamente sullo smartphone 😉 

I più curiosi possono sbirciare QUI e anche QUI




martedì 21 aprile 2020

LA PROSPETTIVA
Artista dell'Italia centrale, Prospettiva architettonica (pag.190 libro Emozionarti)
Nel Rinascimento gli artisti Brunelleschi, Mantegna, Piero della Francesca e altri (ricordate?) inventarono e utilizzarono un sistema di REGOLE per rendere le loro opere più realistiche. Volevano riprodurre in modo credibile la profondità di un ambiente e il volume degli oggetti.


La prospettiva lineare consente di raffigurare lo spazio tridimensionale su una superficie piana, per esempio il foglio da disegno, suggerendo l'illusione della profondità.

Pronti a disegnare?
Realizzate il viale alberato della foto. 
Seguite questi passaggi:
MATERIALE: foglio da disegno (liscio o ruvido), righello, acquerelli e matite colorate

OSSERVATE L'IMMAGINE, INDIVIDUATE LA LINEA DELL'ORIZZONTE (ROSSA) E LE LINEE CONVERGENTI (BLU) AL PUNTO DI FUGA (PF)
 

1. DISEGNATE SUL FOGLIO LA LINEA DELL'ORIZZONTE, FISSATE IL PUNTO DI FUGA E POI DISEGNATE LE LINEE CONVERGENTI COME NELLA FOTO.
2. DISEGNATE LE LINEE VERTICALI DEGLI ALBERI.

3. DISEGNATE GLI ALBERI.
4. CANCELLATE LE LINEE CONVERGENTI E DISEGNATE LA STRADA E LE NUVOLE

5. COLORATE CON ACQUERELLI E MATITE COLORATE

Guardate questo video

Seguendo le regole della prospettiva centrale possiamo disegnare qualsiasi oggetto e anche una stanza...ma lo faremo insieme l'anno prossimo  ;)

 E ora aprite bene gli occhi🧐 prendete un righello e
trovate il punto di fuga in queste immagini...tutte le linee di profondità convergono ad esso!

E ancora, guardate questo video
Dov'è il punto di fuga?
Non vi ricorda Mantegna?

Posso quindi scegliere di rappresentare un oggetto guardandolo dal basso verso l'alto o dall'alto verso il basso cambiando il  mio PUNTO DI VISTA, (cliccate QUA per vedere alcuni disegni eseguiti qualche anno fa a scuola) o creare "realtà" davvero sorprendenti 😯 applicando prospettive bizzarre come l'ANAMORFOSI




domenica 19 aprile 2020

Vincent Van Gogh (1853 - 1890), il genio solitario, l'uomo appassionato, il matto dai capelli rossi. Comincia a dipingere intorno ai trent'anni, è un autodidatta, vive per un periodo a Parigi e lì conosce e ammira i pittori impressionisti. Come loro dipingerà en plein air, ma nella realtà che Vincent rappresenta sulla tela possiamo scorgere sempre anche l'intensità dei suoi sentimenti.

La riconoscete? La più bella notte stellata della storia dell'arte! 
Una delle opere più ammirate di Vincent Van Gogh. Sapete dove si trova ora il quadro?
QUI 
Quando sarete "atterrati" al MOMA di New York scorrete la pagina e cliccate su "Audio from the playlist Kids", ascoltate la semplice spiegazione in inglese. Non avete capito granché? Cliccate sulla parola Kids, selezionate la lingua, scendete al piano 5 e cliccate sull'opera, troverete la traduzione in italiano 😉

In questo video scoprirete una breve biografia del pittore 
e, se volete saperne di più, fatevi un giretto al Van Gogh Museum di Amsterdam cliccando QUI 
Leggete anche alle pagine 346 - 347 - 359 del vostro libro. 

Pronti a sperimentare lo stile inconfondibile di Van Gogh?
Vi propongo un paio di attività: scegliete il dipinto da riprodurre (La notte stellata o I girasoli) la tecnica che vi convince di più (pastelli ad olio o tempera) e provate.

MATERIALE: foglio da disegno (liscio o ruvido, quello che avete), pastelli ad olio o tempere (ma anche matite o pennarelli)

COPIATE IL DISEGNO A MATITA

CON I PASTELLI AD OLIO COLORATE A PICCOLI TRATTI SOVRAPPONENDO I COLORI

OPPURE
CON LE TEMPERE DIPINGETE PICCOLI TRATTI CON IL PENNELLO CARICO DI COLORE (NON USATE ACQUA)
Concedetevi una pausa e guardate che magia 😃
...una vasca piena d'acqua e colore si trasforma in un'opera d'arte
Le pennellate prendono vita al tocco di una mano!
Forse il cielo quella notte era così?
Alex Ruiz
Se invece preferite una composizione floreale ispiratevi ai famosi 
GIRASOLI
 
COPIATE IL DISEGNO OPPURE CERCATELO QUI
COLORATE CON PASTELLI AD OLIO
O CON LE TEMPERE 

Curiosità 
Sapete quante versioni di vasi con girasoli dipinse Van Gogh? E in quali musei si trovano attualmente? Provate a cercare...
Nel video troverete la soluzione 👇

E quante versioni dipinse della sua famosissima camera da letto ad Arles nel sud della Francia?
 
Aggiungo una proposta per i più tecnologici 😉
Colorate la stanza di Van Gogh con un'App di foto ritocco, potrete sperimentare più combinazioni di colore.

Avete mai immaginato che i soggetti di quadri famosi prendessero vita? Il Visual design Luca Agnani non l'ha solo pensato, l'ha realizzato aggiungendo luci, ombre e animazioni in 3D ai dipinti di Van Gogh. Qualche mese fa è stata allestita una mostra con le sue opere animate presso un centro commerciale della nostra città. 

Forse a qualcuno di voi è capitato di vivere questa bellissima sensazione di full immersion?!?  La mostra è arrivata anche a Verona: "Van Gogh Alive - The Experience". Le classi terze di quell'anno se la sono proprio goduta....guardate le foto QUI

Concludiamo il nostro percorso con quest'opera, forse l'ultima dipinta da Van Gogh. Gli storici dell'arte hanno voluto vedere nei nuvoloni scuri che incombono all'orizzonte e in quei corvi neri che volano bassi sulle spighe di grano piegate dal vento un presagio che qualcosa di brutto stava per accadere! 
Campo di grano con volo di corvi

Omaggio dedicato al grande artista 
classi terze, tempera su carta