venerdì 15 maggio 2020


Dal Graffitismo  alla Street Art

Il Graffitismo nasce alla fine degli Anni Sessanta del Novecento negli Stati Uniti.
E' una forma di comunicazione e di protesta usata da bande di giovani, che vivono nei quartieri più poveri di New York, per manifestare il loro disagio.
Scrivono e dipingono sui muri delle città, fabbriche, stazioni ferroviarie e della metro usando bombolette spray, una tecnica che garantisce velocità di esecuzione....indispensabile quando si opera illegalmente!
I WRITERS, così saranno chiamati questi giovani "scrittori", all'inizio lasciano solo la loro TAG
cioè una firma deformata ed elaborata che si arricchisce, negli anni a seguire, di immagini sempre più complesse e colorate. Cambia anche lo stile, eccone alcuni: Throw up, Bubble style, Block style, Wild style...   
Alcuni writers abbandonano ben presto le TAG per creare nuove immagini popolate da personaggi dei fumetti, con sfondi elaborati e contrasti di colore ben studiati.
Ma è ARTE O VANDALISMO?
 
Il LUOGO in cui vengono realizzati i graffiti e il MESSAGGIO che trasmettono ci aiutano a rispondere alla domanda.
Oggi i veri writers lavorano nelle HALL OF FAME, grandi spazi messi a loro disposizione dalle autorità cittadine, ed evitano assolutamente di imbrattare monumenti, portali dei palazzi, muri delle case.....
Li riconoscete questi? Siamo a Verona
Il Graffitismo evolve nella 
L'artista crea vere e proprie opere d'arte spesso di grandi dimensioni, immagini provocatorie ma anche poetiche che lanciano messaggi a chi cammina per strada.
Le tecniche usate, oltre allo spray sono i poster, gli stickers e lo stencil.

Un writer eccezionale è KATE HARING, guardate questo video
e poi andate a curiosare un po' QUI

 Lo sapevate che ha lavorato anche in Italia? Riuscite a vederlo nella foto qui sotto? 

No no, quest'opera non è di Haring, ma di Carlo Zinelli? 
Non trovate che abbiano qualcosa in comune?

BANKSY, writer misterioso
Pensate che l'anno scorso la polizia municipale di Venezia avrebbe potuto scoprire il vero volto di Banksy
Ed ecco l'artista in Smart Working, anche lui costretto a lavorare A casa!  
E l'ultimissima opera dove rappresenta i veri eroi di oggi!  


Volete saperne di più? guardate qui 👇

E infine SAYPE, è considerato uno degli street Artist più amati del momento. Guardate QUA il suo ultimo "affresco" sull'erba realizzato a Leysin sulle Alpi svizzere. Sicuramente un forte messaggio di speranza.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.